Prosegue l’impegno della Regione nel contrasto alla vespa velutina, specie esotica dannosissima per la nostra apicoltura.

La Giunta regionale ha infatti approvato, il 3 giugno, le modalità attuative regionali per l’anno in corso del “Piano di gestione del calabrone a zampe gialle, vespa velutina”.

Con lo stesso atto è stato inoltre dato il via libera a due accordi di collaborazione scientifica con l’Università di Pisa, competente per la Toscana costiera e del nord, e con l’Università di Firenze, per quella centrale e del sud, finalizzati a migliorare le attività di monitoraggio della presenza di questo calabrone.

Il piano, in concreto, prevede l’implementazione della rete di monitoraggio attivo negli apiari del territorio regionale, la raccolta delle segnalazioni provenienti dal monitoraggio attivo e passivo, attraverso l’utilizzo della rete telematica “Stop velutina”, con l’elaborazione dei dati raccolti, il coordinamento dell’attività di monitoraggio, la formazione del personale impiegato nell’attività di distruzione o neutralizzazione dei nidi di vespa velutina individuati mediante l’attività di monitoraggio (QUI la delibera con il piano regionale).