Con la legge 30 dello scorso agosto la Regione ha modificato la parte del Codice del Commercio dedicata agli hobbisti, ridefinendoli “non professionisti”, per includere anche tipologie di venditori occasionali su aree pubbliche, prima non disciplinati, e per aumentare il numero di manifestazioni (divenute 10) cui possono annualmente partecipare. Con decreto dirigenziale dell’8 novembre la Regione ha provveduto pertanto a emanare direttive in ordine al tesserino rilasciato fino ad oggi dai comuni per gli hobbisti, ‘titolo’ necessario per poter partecipare ai mercatini. Indirizzi che prevedono che il tesserino identificativo in possesso degli hobbisti mantenga la sua validità su tutto il territorio regionale per la durata di un anno a partire dalla data di rilascio, consentendo al titolare di partecipare a un numero di manifestazioni non superiore a dieci ogni anno, e che i Comuni appongano le vidimazioni obbligatorie relative alla partecipazione agli eventi anche al di fuori degli spazi prestampati per la vidimazione, tenuto conto che prima della legge dello scorso agosto era possibile partecipare a non più di sei manifestazioni all’anno.