Nella prima settimana di dicembre ho partecipato alla missione della Regione Toscana a San Francisco. Una missione con una delegazione “bipartisan” del Consiglio regionale finalizzata a promuovere la Toscana, le sue eccellenze nell’innovazione ed il suo “saper fare” tradizionale.

Dopo la visita alla seconda edizione di ‘Toscana Tech on the road’, evento per presentare le migliori start-up innovative toscane agli investitori della Silicon Valley, sempre negli spazi di Innovit, il locale hub dell’innovazione e della cultura italiana, abbiamo inaugurato la mostra “Genio Toscano”.

Organizzata dalla Regione Toscana, la mostra celebra l’eccellenza del patrimonio manifatturiero del nostro territorio, attraverso il racconto di alcune storie di imprese e dei loro prodotti iconici che hanno segnato il panorama del design, dello stile, della qualità e dell’innovazione a livello internazionale.

Da aretina, mi sonno sentita davvero orgogliosa nel vedere le presenze di Unoaerre e del museo Orod’Autore, eccellenze indiscusse delle produzioni tipiche del nostro territorio.

I giorni seguenti ci hanno visto incontrare le dirigenze di colossi dell’Hi-Tech della Silicon Valley, come Open AI, Apple, Nvidia. E ci hanno consentito di capire meglio come l’intelligenza artificiale, se correttamente gestita, possa rappresentare una grandissima opportunità di crescita per le comunità. Anche per quella toscana.