Non c’è solo l’emergenza Covid al centro delle politiche sanitarie in Toscana. Una riprova dell’attenzione della Regione verso l’attività ordinaria è stata l’inaugurazione, il 7 marzo, della nuova sala angiografica all’ospedale San Donato di Arezzo. Un investimento da 1,2 milioni di euro, per ricostruire quel che un incendio aveva distrutto. Per rendere un servizio che, comunque, i medici di Arezzo, con passione e competenza, avevano – fra non poche difficoltà – comunque garantito. Sempre con livelli di eccellenza.
Sul San Donato continuano, dunque, gli investimenti. Fatti concreti, che forse dispiaceranno ad alcuni esponenti del centrodestra, usi a dire che la Regione non investe su Arezzo. Anche oggi, sonoramente smentiti.