Il 14 luglio ho partecipato alla commemorazione istituzionale dell’eccidio di San Polo. Esserci era un dovere: ricordare i 48 martiri, brutalmente trucidati dai nazifascisti, è l’unico modo, infatti, per non dimenticare l’orrore che sono stati il Nazismo ed il Fascismo. Senza se e senza ma. Commemorare. Per ricordare. Per non dimenticare. Mai.