Nella seduta del 2 1maggio abbiamo dato il via libera alla legge che assegna ai comuni, singoli o associati, la delega dell’esercizio della funzione autorizzatoria in materia paesaggistica.

Si tratta della funzione prevista dall’articolo 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che autorizza gli interventi edilizi su immobili ed aree di interesse paesaggistico, tali perché espressamente tutelati dalla legge o tutelati in base ad essa, attraverso provvedimenti ministeriali.

Con l’attribuzione della delega ai comuni si va ad attuare quanto previsto dall’articolo 151 della legge regionale 65 del 2014 che norma, in Toscana, il governo del territorio. Articolo che prevede la possibilità di attribuire tale funzione “ai comuni singoli o associati, purché dotati di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche”.

La scelta di dare attuazione a questa possibilità è stata fatta considerando che i comuni esercitano tutte le funzioni in materia urbanistico edilizia, e, che pertanto porre in capo a loro anche la funzione autorizzatoria in materia paesaggistica risulta più funzionale allo svolgimento del procedimento. Resta ferma, ovviamente, l’attività di vigilanza da parte della Regione sulle modalità di svolgimento dello stesso e la possibilità, in caso di inerzia dei comuni, di intervenire con potere sostitutivo.