Mercoledì 12 marzo in Consiglio regionale abbiamo approvato la legge per il riconoscimento e la valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa degli oratori e delle attività oratoriali.
Un provvedimento importante, che riconosce e valorizza il servizio reso alla comunità dagli oratori. E che dà corpo a quel principio di “sussidiarietà sociale” previsto nello Statuto della Regione, che legittima il sostegno a tutte le iniziative di interesse pubblico autorganizzate nella società.
La legge prevede l’erogazione di contributi regionali per le attività oratoriali, nonché la sottoscrizione di un di un protocollo d’intesa con la Regione Ecclesiastica Toscana (RET) per istituire un tavolo permanente di confronto, stabilire le modalità di consultazione, raccordo e coordinamento con le strutture regionali competenti in materia di politiche giovanili, individuare le azioni di livello regionale finalizzate a favorire la formazione degli operatori impegnati nelle attività oratoriali (QUI il testo della legge).