Nella seduta del 10 luglio il Consiglio regionale ha discusso l’informativa preliminare della Giunta sul nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale, lo strumento della programmazione sociosanitaria regionale per il triennio 2024-2026.

Un piano che, come ricordato all’aula dagli assessori Bezzini e Spinelli, sarà costruito sulla strategia del “One health”, dove prevenzione e cura vanno di pari passo. Con la prima sviluppata lavorando sui tanti determinanti di salute: dalla corretta alimentazione agli stili di vita, dall’ambiente di vita e di lavoro allo sport e all’attività motoria.

Centrale, nella nuova pianificazione regionale, lo sviluppo, grazie anche alle risorse del PNRR, dell’assistenza territoriale, con una particolare attenzione ai percorsi di gestione delle cronicità. Problematica, questa, legata all’invecchiamento della popolazione. Notevole il peso che sarà dato al rapporto ospedale – territorio, fondamentale per ridurre al minimo le recidive e i ricoveri ripetuti.

Molta attenzione anche alla effettiva parità di accesso ai servizi per tutti i cittadini toscani, sia che risiedano nelle grandi città che in aree marginali e disagiate. In questo fondamentale sarà l’ulteriore sviluppo e l’implementazione delle tecnologie digitali, a partire dal portale di telemedicina.

Infine, luci puntate sul tema dell’appropriatezza delle cure, anche dal laro della prescrizione, in un rapporto forte e dialogante con la rete dei medici di famiglia (QUI il testo dell’informativa).