E’aperto da lunedì 26 settembre il bando regionale gestito da Sviluppo Toscana che mette a disposizione 1 milione e 800 mila euro per favorire il ripopolamento delle aree periferiche. Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto in conto capitale per lo sviluppo di progetti di economia collaborativa destinati all’utilizzo di tecnologie, servizi e infrastrutture digitali.
Al bando possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, i soggetti titolari di partita IVA iscritti al R.E.A, le RTI (reti temporanee di impresa), le ATS (associazioni temporanee di scopo), le Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), le Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), i Consorzi, le Società Consortili, compresi gli organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali (CCN). Tutti devono avere la sede legale e/o operativa in aree montane, aree interne o a rischio spopolamento o nelle isole. Ammessi al contributo tutti i settori produttivi, ad eccezione di agricoltura, silvicoltura e pesca.
Il contributo non potrà superare il 60% del totale del progetto ammesso, da un minimo di 20.000 fino ad un massimo di 150.000 euro.
Le domande potranno essere presentate soltanto on line, sul potale di Sviluppo Toscana.
QUI il bando e tutte le spiegazioni su come presentare domanda di contributo.