Il 12 settembre, in Consiglio regionale, abbiamo premiato, con il riconoscimento “Le Ali del Pegaso”, l’aretino Alessandro Dioni, il giovane studente che, nel luglio scorso, ha salvato la vita ad una persona, intervenendo, senza indugio, con il defibrillatore.
Il suo gesto salvavita è il gesto di un ragazzo coraggioso, che non ha esitato un attimo a mettere in pratica quello che aveva imparato a scuola. Ma è, anche, la prova che i nostri giovani non sono indifferenti, non sono apatici, non mancano di valori. Non si voltano dall’altra parte.
Premiare Alessandro è stato, dunque, anche premiare la ‘meglio gioventù’. Che è tanta. E troppo poco raccontata. E premiare anche il grande lavoro che, ad Arezzo, grazie a Massimo Mandò, è stato fatto per diffondere nel territorio i defibrillatori, e per insegnare ad utilizzarli. Bravo Alessandro: per quello che ha fatto, ma anche perché ci ha aiutato a capire quanto di bello e di buono c’è nei ragazzi di oggi.