Il 2 ottobre a Bibbiena, e il 27 ad Arezzo, a raccontare come il gruppo del PD in Consiglio regionale sta portando avanti le proprie proposte nell’ambito del percorso attivato dal Consiglio regionale per con gli Stati generali della Salute. Un percorso di incontro e di ascolto con operatori, associazioni, ‘strakeholders’ vari del mondo della sanità toscana. Per costruire la sanità post Covid, dove centrale è la riorganizzazione dell’assistenza nel territorio. Anche perché il PNRR mette 7 miliardi per assistenza domiciliare, Case di Comunità, cure intermedie e telemedicina. La Toscana ha intuito da tempo l’importanza di tutto questo per dare prossimità di cura ai cittadini e maggiore appropriatezza nel ricorso all’assistenza ospedaliera. Le prove fatte col Covid devono ora essere messe a regime, cogliendo le opportunità finanziare del Recovery, e adeguando, dove serve, il modello toscano a quel che il Piano di Ripresa e Resilienza indica. Nella provincia di Arezzo il ritorno alle tre zone autonome Aretina, Casentino e Valtiberina aiuta questo percorso.