A BIBBIENA PER IL PROGETTO “A CASA IN BUONA COMPAGNIA”

A Bibbiena con Eugenio Giani al convegno promosso da Spi CGIL sul progetto regionale “A CASA IN BUONA COMPAGNIA”.
Esperienza innovativa frutto della collaborazione fra Regione Toscana e sindacati dei pensionati. Un bel progetto, che ha l’obiettivo di assistere gli anziani nella propria abitazione, quando possibile o, comunque, all’interno di autonome unità residenziali di co-housing, attraverso l’uso di strumenti e tecnologie che ne permettano il controllo e la cura da remoto, senza invadere la loro privacy, sia per quanto riguarda la diagnosi che l’assistenza, sia per quanto riguarda il monitoraggio dello stato di salute.

La finalità è quella di consentire la permanenza delle persone anziane, anche se non più autosufficienti o, comunque, bisognose di assistenza, il più possibile vicino al proprio ambiente, alla propria rete di affetti, agli oggetti di uso quotidiano e ai ricordi, salvaguardandone così l’autonomia, la qualità della vita, la capacità di relazione. Il progetto si propone di individuare nuove forme di gestione ed erogazione di servizi che dovranno vedere la valorizzazione, da parte dell’operatore pubblico, di esperienze realizzate anche da soggetti del terzo settore.

Io credo che esperienze come questa traccino la strada verso il modello di assistenza alle persone fragili del futuro, a maggior ragione in un contesto come quello di oggi dove il Covid ci ha mostrato i punti deboli dei modelli ordinari di assistenza residenziale.