Sabato 4 maggio sono stata al Teatro dei Ricomposti di Anghiari, dove l’associazione Kairos ha allestito, con la regia di Andrea Merendelli, uno spettacolo dedicato al carteggio fra Giorgio La Pira e Amintore Fanfani. E volentieri ho aderito alla richiesta di portare una mia riflessione su questo epistolario. Che mi ricordato quanto straordinarietà c’è stata nella politica italiana del dopoguerra.

E quanto attuale è il pensiero condiviso dai due, per uno Stato che interviene per correggere le storture del liberismo. E per dare risposta alle attese della “povera gente”. Una lezione di cui anche oggi dobbiamo ricordarci.