Ho partecipato volentieri sabato 25 ottobre, alla Casa dell’Energia di Arezzo, al convegno organizzato dall’AISM dal titolo “Sclerosi multipla: salute e diritti in evoluzione”.

Perché l’AISM è una realtà importante, seria, fondamentale nel sistema di welfare allargato che attua il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale.

E perché, davvero, questo convegno ha offerto un contributo importante in termini di proposta verso i decisori pubblici. Decisori che hanno l’onere di costruire le politiche sanitarie e sociosanitarie. E finanziarle adeguatamente. E la ricerca sulla sclerosi multipla, il miglioramento delle terapie e dell’assistenza integrata sono obiettivi che le politiche sanitarie non possono, non debbono lasciare indietro. La Toscana, che ha introdotto i PDTA specifici dal 2016, non si tirerà certo indietro.