Non è scontato che il lockdown ci abbia restituito alla vita sociale migliorati. Anzi. La paura, il distanziamento sociale, la solitudine per alcuni hanno spesso indebolito i legami anche culturali del nostro stare insieme, del nostro essere comunità.

Solo la cultura ci può far tornare, o alcuni direbbero diventare, una comunità coesa, solidale, aperta, accogliente.

In questi ani la regione ha sostenuto, con il piano della cultura e dello spettacolo, prima, e coi progetti regionali del PRS a questi ambiti dedicati, le reti museali, gli spettacoli dal vivo, il sistema delle biblioteche, le residenze di artista, le istituzioni culturali più rilevanti, anche se quelle musicali come Maggio, ORT, Rete Toscana Classica, l’arte contemporanea, il teatro sociale, quello nelle carceri.

Oggi abbiamo un sfida, da giocare già nei prossimi mesi: portare la cultura nei luoghi delle persone, piuttosto che le persone nei luoghi della cultura. Il Covid limita le possibilità di accedere a musei, sale concerti, eventi culturali al chiuso. E allora dobbiamo portare la cultura e lo spettacolo fra la gente, nei luoghi aperti, nelle piazze, nei giardini delle scuole. Dobbiamo ridare fiducia alla Toscana attraverso i suoi artisti, le sue narrazioni, le sue produzioni letterarie, musicali, visive.

Portare la cultura, quella dei tanti centri di produzione diffusi nel nostro territorio, fra gli studenti, soprattutto, perché è nei giovani che si costruiscono le condizioni perché la società di domani sia una bella società, meglio di quella in cui oggi noi viviamo.

Inondiamo di cultura toscana, di quella cultura che si fa ovunque, nel nostro territorio, attraverso un sistema che intercetti il massiccio uso dei social media per divertimenti con produzioni e servizi culturali di qualità, perché lo smartphone diventi la porta di accesso dei giovani alla ricca offerta che nei nostri luoghi compagnie, artisti, associazioni costantemente realizzano. Apriamo su di loro nuove finestre, perché ad esse si affaccino quanti più ragazze e ragazzi possibile.