Approvate dalla Regione le “linee di indirizzo per la prevenzione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e socio-sanitari”. Il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è ormai noto. Sono molte, purtroppo, le notizie che leggiamo sui giornali che riguardano, appunto, atti di violenza nei confronti di chi, per lavoro e anche per vocazione, si prende cura della nostra salute.

La delibera di approvazione delle linee guida dà conto che “la sicurezza del personale sanitario è diventata negli ultimi anni una tematica rilevante, tanto che studi recenti hanno mostrato che gli episodi di violenza contro il personale sanitario sono notevolmente aumentati e che questo fenomeno è stato in parte determinato da un cambiamento di atteggiamento culturale nei confronti dello staff sanitario, da un abbassamento delle condizioni socio economico-culturali dell’utenza, oltreché dall’informazione dei mass media su episodi critici, che frequentemente sottolinea situazioni di presunta cattiva sanità, senza che venga fatto emergere al contempo il lavoro efficace e competente della maggioranza degli operatori sanitari”.

Il problema era già stato affrontato dalla Regione, con una delibera dell’ottobre 2018, che dettava misure urgenti da adottare da parte delle Aziende e degli Enti del SSR a tutela dei lavoratori della sanità e l’istituzione di un “Osservatorio regionale aggressioni”.

Osservatorio che, fra i suoi compiti, aveva, appunto, anche quello di predisporre un documento con indirizzi alle aziende sanitarie e agli enti del SSR per la prevenzione ed il contrasto agli atti di violenza a danno degli operatori sanitari (QUI gli indirizzi).