Nella seduta del 29 ottobre il Consiglio regionale ha licenziato una legge per disciplinare il raccordo tra l’autorizzazione unica alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e le procedure di valutazione ambientale, sia statali che regionali, previste sugli stessi impianti, che un decreto legge del 2023 ha ricondotto in un unico procedimento.
Si tratta di disposizioni procedurali necessarie all’attuazione della semplificazione introdotta dal legislatore nazionale col decreto legge 13 del 2023, che ha portato, appunto, dentro il procedimento dell’autorizzazione unica per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili anche la valutazione ambientale. Provvedimento che, però, non ha disciplinato le procedure di dettaglio per realizzare tale integrazione. Mancanza cui ha provveduto, ora, la Regione.