Q come… qualità
Cosa abbiamo fatto
Perserguire il miglioramento costante delle politiche pubbliche a gestione regionale è stato l’obiettivo della nostra azione in questa legislatura. Non solo continuare a garantire prestazioni e servizi a cittadini ed imprese, ma cercare di migliorarli. La ricerca e la promozione della qualità sono state, pertanto, azioni che hanno costantemente accompagnato le scelte normative, programmatorie e amministrative realizzate. Questi alcuni esempi di interventi orientati al miglioramento della qualità.
Nell’agosto 2016, con la legge numero 50, approvate ulteriori disposizioni sulle procedure, sui requisiti autorizzativi di esercizio e sui sistemi di accreditamento delle strutture sanitarie, che prevedono anche l’accreditamento di eccellenza, le procedure con cui la Regione valuta e riconosce il livello di qualità e di eccellenza raggiunto dalle strutture sanitarie, attraverso un processo valutativo dinamico, ad adesione volontaria, orientato al miglioramento continuo su obiettivi predefiniti di performance in termini di qualità e sicurezza delle cure sanitarie.
Nell’aprile 2019 approvata la legge numero 18 che introduce nell’ordinamento regionale specifiche disposizioni per la qualità del lavoro e per la valorizzazione della buona impresa negli appalti di lavori, forniture e servizi, definendo principi per l’esecuzione degli appalti e concessioni e introducendo strumenti per la tutela della stabilità occupazionale.
Nell’ottobre ottobre 2019 approvata la legge numero 60 che detta nuove disposizioni per la gestione del marchio di certificazione relativo alla produzione agricola integrata, il marchio “Agriqualità”, che certifica l’uso di tecniche di produzione compatibili con la tutela dell’ambiente naturale e finalizzate a un innalzamento del livello di salvaguardia della salute dei consumatori, realizzate privilegiando le pratiche ecologicamente sostenibili e riducendo l’uso di prodotti chimici di sintesi e gli effetti negativi sull’ambiente.
Nel gennaio 2020 approvata la legge numero 1 con nuove disposizioni in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato, che disciplina l’accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private, dei servizi di assistenza domiciliare e degli altri servizi alla persona, compresi quelli che operano nelle aree dell’integrazione socio sanitaria, al fine di promuovere la qualità del sistema integrato dei servizi e delle prestazioni e l’adeguatezza alla soddisfazione dei bisogni, nonché favorire la pluralità dell’offerta dei servizi.
Nel dicembre 2019 approvate le modifiche al “Regolamento di attuazione dell’articolo 84 della legge regionale 10 novembre 2014, n.65 (Norme per il governo del territorio) contenente disposizioni per la qualità del territorio rurale”, con l’introduzione di procedure agevolate per la realizzazione di interventi edilizi in ambito rurale finalizzati a migliorare la qualità delle nostre aree agricole e l’attività delle aziende.
Cosa vogliamo fare
Sostenere i processi di valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari di qualità, supportando le iniziative ‘dal basso’ come quella per la caratterizzazione e la promozione dell’Aglione della Valdichiana e la Comunità del Cibo.
Promuovere la creazione di distretti di imprese artigiane nell’ambito delle filiere del lusso, anche come luoghi di formazione avanzata e alternanza scuola-lavoro.
Sostenere i progetti di insediamento nei borghi di botteghe di artigianato artistico anche in funzione di un incremento dei flussi turistici di qualità.
Attivare un percorso di ulteriore qualificazione dell’assistenza delle strutture sociosanitarie a carattere residenziale in relazione all’esperienza maturata con il Covid.