Unanimità anche per la risoluzione dedicata al consolidamento dell’offerta degli Istituti di istruzione tecnica superiore (ITS) toscani, strumenti valutati come adeguati ai moderni bisogni formativi e alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche dell’imprenditoria toscana.
La risoluzione, proposta dalla Commissione che si occupa di Istruzione e Formazione, è il frutto di un lavoro di analisi delle esperienze di ITS realizzate finora in Toscana, dove operano sette fondazioni dedicate, ed impegna la Giunta regionale “a continuare nel sostegno al sistema regionale toscano degli istituti di specializzazione tecnica post diploma, da considerarsi strumenti essenziali anche per garantire una proficua immissione nel mondo del lavoro”. La Giunta dovrà, poi, “stimolare ulteriormente, nella programmazione territoriale pluriennale dell’istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts e Its), la collaborazione con il tessuto produttivo toscano”, tenendo conto delle “specifiche richieste che provengono dai contesti territoriali, anche promuovendo ulteriormente l’utilizzo del contratto di apprendistato di terzo livello per gli studenti iscritti agli Its toscani”. E, infine, monitorare “l’attuazione, da parte del Governo, delle misure previste dal Pnrr”, sia per la riforma sul sistema degli Its che nel Piano è annunciata, sia “per lo stanziamento delle risorse necessarie per rafforzare tale sistema formativo”.
Quella della formazione ITS è un esperienza che sta funzionando anche ad Arezzo, con la formazione per le lavorazioni orafe di qualità, come l’ingegneria del gioiello. Occorre però un maggior sostegno da parte delle imprese, che devono vedere queste esperienze formative come bacino prioritario da cui attingere qualificata forza lavoro. E una maggiore capacità, di tutti, ad intercettare giovani motivati e interessati a questi percorsi innovativi. (QUI il testo della risoluzione).