Era un impegno che avevo preso: portare l’assessore ai trasporti Baccelli in commissione per fare il punto sullo stato di attuazione del contratto di servizio sottoscritto dalla Regione con Trenitalia nel 2019 e valido fino al 2034, strumento di regolazione del trasporto pubblico su ferro in Toscana.
L’audizione si è svolta il 16 giugno, e l’Assessore ha fornito i principali contenuti del contratto e gli impegni che questo pone a carico di Trenitalia. Come il fatto che entro il 2024 la flotta dei treni circolanti in Toscana sarà rinnovata almeno fino al 90 per cento, e che, nonostante la pandemia, il cronoprogramma previsto risulti confermato, patendo solo un ritardo di qualche mese. Non previsti aumenti tariffari né riduzione dei servizi.
Il valore degli investimenti indicati nel contratto è pari a 1 miliardo e 300 milioni di euro: con il rinnovo della flotta circolante l’età media dei treni passerà da 17,6 anni a 7,6. I nuovi treni saranno dotati di tecnologie innovative non solo sul fronte dell’alimentazione ma anche dei livelli di comfort.
Nell’occasione ho rappresentato all’Assessore la richiesta della Federugby di poter avere tariffe agevolate per i ragazzi associati che per svolgere l’attività sportiva devono prendere il treno (QUI il contratto di servizio).