Il 20 gennaio le Commissioni Sanità, istruzione e Trasporti hanno svolto un’audizione degli assessori Bezzini, Nardini e Baccelli per fare il punto sulla riapertura delle scuole superiori in Toscana attivata dalla Regione dopo la pausa delle festività natalizie. Obiettivo dell’audizione, capire come, a distanza di oltre dieci giorni, stessero andando le cose. Particolare attenzione, ovviamente, al è stata dedicata al tema della riorganizzazione del trasporto pubblico così come deciso nei singoli tavoli provinciali avviati dalla Regione e coordinati dalle prefetture.

La Regione, come ha ricordato infatti l’assessore Baccelli, si era mossa per tempo, già a novembre, con la costituzione di un tavolo permanente con province, città metropolitana, aziende del TPL e ufficio scolastico regionale, per iniziare a costruire la migliore risposta al bisogno di trasporto degli studenti, nella consapevolezza degli obblighi di distanziamento e, dunque, di contingentamento delle presenze su autobus e treni.

Un tavolo importante, che ha consentito ai successivi tavoli provinciali, coordinati dalle prefetture, secondo le indicazioni date poi dal governo nazionale, di organizzare il servizio.

Grazie all’anticipo di 4 milioni di euro da parte della Regione alla normale flotta di automezzi in disponibilità delle aziende esercenti il TPL su gomma ne sono stati aggiunti 329, reperiti fra i bus turistici e quelli degli NCC, alcuni dei quali dedicati a corse ‘jolly’, cioè attivabili solo in caso di conclamata necessità. Inoltre, nei città capoluogo, si è provveduto ad attivare i servizi di tutoraggio alle fermate in prossimità delle scuole, per garantire il corretto accesso degli studenti ai mezzi ed evitare il sovraffollamento.

Il sistema messo in campo ha dimostrato di funzionare: i monitoraggi quotidiani, è stato detto in audizione, non hanno infatti fatto emergere problematiche rilevanti. E il dato dei contagi non ha, conseguentemente, fatto emergere situazioni critiche collegate alla riapertura dell’attività scolastica in presenza (qui gli approfondimenti).