Approvata dalla Regione la nuova modulistica per l’autorizzazione e l’accreditamento dei servizi educativi per la prima infanzia, che vuole garantire una maggiore uniformità di procedimento in tutto il territorio della Toscana e più semplificazione per i cittadini e per i Comuni.
La Regione ha infatti un ruolo regolatore del sistema territoriale dei servizi educativi per le bambine ed i bambini dai tre mesi ai tre anni di età, oltre a sostenerne l’attività attraverso periodici bandi, che negli ultimi anni hanno messo a disposizione diverse decine di milioni di euro del Fondo Sociale Europeo e del bilancio regionale.
D’altronde l’implementazione dei servizi alla prima infanzia, che in Toscana sono già all’avanguardia rispetto alla stragrande maggioranza delle altre regioni, è condizione essenziale per agevolare la conciliazione tempi di vita- tempi di lavoro per le donne e il loro proficuo inserimento nel mercato del lavoro. E facilitare la nascita di nuovi servizi ad accessibilità agevolata aiuterà senz’altro le donne a recuperare quell’occupazione che il Covid ha loro tolto.
I nuovi modelli, con cui presentare le richieste ai SUAP dei Comuni, sono già disponibili sul Sistema Telematico di Accettazione unico di livello Regionale (STAR).