Inaugurazione della mostra la Terra (Ri)trovata

Il titolo della mostra personale di Giuliano Censini, visitabile fino al 2 settembre al Museo Comunale di Lucignano e curata con la collaborazione di Cristina Castelli, è perfettamente corrispondente al senso più profondo della pittura dell’artista che, nato a Sinalunga, vive e opera a Torrita di Siena.

’La terra (ri) trovata’ indica come proprio i segni della terra Toscana, con la sua luce e i suoi ’umori’, dall’aratura dei campi, ai vari momenti della giornata con i colori tipici, siano il tema conduttore e fondante dell’arte materica di Censini.

Negli anni, dopo avere svolto dal 1973 al 2010 anche un’intensa attività di docenza di Design e Progettazione del Gioiello, sia a Macerata, che a Pistoia, Censini ha elaborato un linguaggio informale, contaminato tra tecniche e strati, di materia e di cromie.

E’ proprio in questi che i colori evocano i temi sopra indicati, dalla passionalità del rosso della terra, alla spiritualità dell’oro sovrapposto che si amalgama all’azzurro e agli arancio dei sublimati tramonti. Con l’esposizione di Censini, che presenta al pubblico una ventina di opere, il Museo Comunale di Lucignano da nuovamente inizio alla sua attività.

E’ bene sottolineare che l’abbinamento tra la sede e il percorso espositivo è bene pensato. Le ’terre segnate’ di Censini, cariche di ricordi rurali, hanno un nesso morale, oltre che storico, con la terra della Valdichiana, con le sue tradizioni e la sua storia.