Il 5 aprile il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge al Parlamento per modificare l’articolo 5 della legge 15 del 2020, che ha introdotto nella legislazione nazionale specifiche disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura. L’atto del Consiglio regionale mira a rendere organica l’attività di “lettura libera” e dispone che le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia, disciplinino tale pratica come attività periodica, da svolgersi sotto la supervisione di un docente all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Le modalità attuative prevedono che si assicuri agli studenti autonomia nella scelta del materiale di lettura, che la lettura avvenga prevalentemente su supporto cartaceo e che l’attività abbia una durata continuativa di almeno quindici minuti, preferibilmente fissati con cadenza quotidiana all’inizio della giornata scolastica.