La quarta ondata del Covid è in corso in tutta Europa. Ma l’Italia presenta numeri molto più confortanti, rispetto al resto del Continente. E non è un caso che il nostro Paese abbia il tasso maggiore di copertura vaccinale. 3 nuovi contagiati su 4, ci dicono, sono fra i giovani sotto i venti anni, con particolare incidenza della positività bambini sotto i 12 anni. Non coperti – fortunatamente, ancora per poco – dal vaccino.

Se potremo, quest’anno, avere un Natale normale (mantenendo le dovute precauzioni, ovviamente), sarà solo merito del vaccino. Lo sanno bene tutti quei negozianti delle grandi città, che dicono basta alle manifestazioni dei No Vax e dei No Green Pass, che, con le loro istanze violente, danneggiano la loro attività.

Davvero, a quasi due anni dall’arrivo del Covid, non ci sono ragioni per rifiutare il vaccino.

***

Natale segnerà anche l’inizio della vera discussione sull’elezione del Capo dello Stato, appuntamento quanto mai fondamentale per ribadire la scelta europeista dell’Italia. Una scelta irreversibile, che con la nuova Presidenza dovrà essere ancora più evidente, visto il vuoto di leadership che lascerà l’uscita di scena della Cancelliera Merkel. E che l’Italia è in grado di colmare.

Il Presidente Mattarella ha tracciato un solco indelebile, costituendosi presidio stabile e affidabile anche nei mesi del Governo sovranista, con una moral suasion efficace capace di tenerci nel consesso europeo anche quando forze di governo si incontravano con i “gilet gialli” o attaccavano pesantemente storici partner continentali.

Da quel solco non si dovrà uscire. Mai più.