Sempre il 12 marzo il Consiglio ha varato nuove modifiche alle norme regionali per il governo del territorio. Le principali novità introdotte nella legge 65 del 2014 riguardano l’esclusione dalla conferenza di copianificazione dei piani strutturali, in ragione della loro natura non localizzativa di opere ed interventi. è infatti il pano operativo lo strumento deputato a questa funzione, piano operativo su cui continuerà, pertanto, a realizzarsi la copianificazione, con l’attenta vigilanza della Regione al rispetto delle regole. Escluse dalla copianificazione anche le opere pubbliche.
Una seconda novità riguarda l’inserimento in edilizia libera della realizzazione, in area rurale, di vasche per la raccolta di acqua piovana per uso irriguo. Una necessità diffusa, visto il riproporsi sempre più frequentemente di periodi di siccità.
La proposta di lege approvata, infine, recepisce nella normativa urbanistica toscana anche alcune recenti modifiche realizzate dal legislatore statale al testo unico in materia di edilizia.