Approvata dal Consiglio regionale una nuova proroga ai termini per la formazione dei nuovi strumenti urbanistici e di pianificazione del territorio. Il provvedimento rende pertanto ancora valide le programmazioni esistenti, ed è il terzo intervento fatto dalla Regione in materia dall’avvio dell’emergenza sanitaria, che ha rallentato di molto i lavori degli uffici pubblici.
Con la legge 31 del 2020 erano infatti state già prorogate alcune scadenze, ulteriormente differite a dicembre in ragione della prosecuzione dello stato di emergenza. Con le successive decisioni del Governo di rinnovarlo ulteriormente, è dunque emersa la necessità di adeguare le scadenze di quella legge al mutato contesto.
Tecnicamente la legge prolunga fino al 31 dicembre 2021 l’efficacia delle previsioni urbanistiche, dei piani operativi e dei regolamenti urbanistici vigenti, previsti in scadenza nel periodo compreso fra il 23 febbraio 2020, data di inizio della sospensione dei procedimenti amministrativi fatta dalla normativa statale a causa del Covid, e il 31 dicembre 2021.
Inoltre viene prevista la possibilità, per i comuni per i quali dal 23 febbraio 2020 sarebbero decadute le norme di salvaguardia, di poter comunque effettuare alcune specifiche tipologie di intervento edilizio, quali trasformazioni urbanistiche, sostituzione edilizia, nuove edificazioni, realizzazione di manufatti prefabbricati e annessi per l’attività agricola amatoriale.
Infine vengono accordati ulteriori sei mesi ai diciotto già previsti come scadenza dei termini dei procedimenti per la formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, già avviati entro il 31 dicembre scorso (QUI il testo della legge).