O come… OPPORTUNITA’

Cosa abbiamo fatto

Garantire pari opportunità ai cittadini è una delle missioni inderogabili delle democrazie liberali. Offrire gli strumenti perché le persone possano costruire il proprio progetto di vita alle stesse condizioni degli altri. È la declinazione moderna del principio costituzionale che pone a carico della Repubblica la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

In questi cinque anni di legislatura, particolare attenzione l’abbiamo rivolta alle categorie più esposte al rischio di ‘impari’ opportunità: donne, giovani, persone con disabilità.

Per le donne:

Per la conciliazione famiglia/lavoro, stanziati oltre 90 milioni di euro per interventi di sostegno alla domanda di servizi per la prima infanzia e di servizi socio educativi anche nei periodi di sospensione delle attività educative e scolastiche, di sostegno a forme di erogazione e fruizione dei servizi per la prima infanzia, di sostegno alle famiglie per l’accesso ai servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia;

Per l’accesso al lavoro, 7,3 milioni di euro per gli incentivi all’assunzione delle donne.

Per i giovani:

Rafforzato il progetto speciale dedicato ai giovani della Toscana “Giovanisì”, primo progetto organico dedicato esclusivamente a loro, con la definizione di opportunità per lo studio, la formazione, il lavoro, l’autoimprenditorialità, l’emancipazione dal nucleo familiare di origine mediante i contributi per l’affitto, con i progetti di servizio civile regionale, per valorizzare il ruolo dei giovani nella società toscana.

Per l’attuazione del progetto, stanziati nel quinquennio 380 milioni di euro, di cui 231 per il sostegno all’istruzione universitaria, 20 per il sostegno alle attività di impresa, 14 per le politiche attive del lavoro mirate;

Approvata la legge regionale numero 81 del 2020: “Promozione delle politiche giovanili regionali”.

Per le persone con disabilità:

Stanziati 28,4 milioni di euro per l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili e 5,9 milioni di euro per incentivi all’occupazione delle persone con disabilità e per interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità;

Stanziati oltre 24 milioni per l’inclusine scolastica degli studenti con disabilità;

Approvata la legge regionale numero 60 del 2017: “Disposizioni generali sui diritti e le politiche per le persone con disabilità”.

Cosa vogliamo fare

Intensificare i servizi alla prima infanzia per la conciliazione tempi familiari/tempi di lavoro della donna, rendendo gratuiti i servizi 0-3 anni per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 40 mila euro l’anno.

Implementare le risorse per gli incentivi all’assunzione delle donne e per l’estensione del lavoro agile a loro beneficio.

Potenziare le misure per l’autoimprenditorialità dei giovani, per la creazione di attività sostenibili e di servizio alla comunità

Rafforzare gli strumenti del collocamento lavorativo mirato per le persone con disabilità, attivando collaborazioni fra il sistema dei centri per l’impiego e l’associazionismo di promozione e tutela delle persone con disabilità.