Nella seduta di Consiglio del 19 gennaio, con le colleghe del Movimento 5 Stelle, abbiamo condiviso una mozione tesa ad orientare l’attività del governo regionale a sostegno dello sviluppo delle tecnologie ad idrogeno, prevalentemente nel settore dei trasporti (persone e merci).

L’idrogeno – quello pulito – è una delle scelte per affrancare il fabbisogno energetico globale dalle fonti fossili inquinanti. Oggi ha oggettivi problemi di stoccaggio e, soprattutto, di distribuzione. Il PNRR ha previsto risorse dedicate. Ma siamo ancora un livello di sperimentazione o, nelle migliori delle ipotesi, di utilizzo su scala ridotta (TPL su gomma). Per questo è necessario il sostegno ad ogni attività di ricerca, sviluppo e disseminazione, a cominciare proprio dal settore trasporti che è quello su cui la ricerca applicata è più avanti. Non si tratta di realizzare l’alternativa al caro bollette, lo sappiamo, ma di progettare la Toscana del futuro, anche energicamente pienamente sostenibile. E magari autosufficiente (QUI la mozione).