Approvata nella seduta di Consiglio del 30 ottobre una legge, di iniziativa dei consiglieri del PD, per l’omogeneizzazione delle attività di polizia rurale svolte dai comuni.
Per polizia rurale si intende generalmente quel servizio a titolarità comunale che persegue la regolare applicazione delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni che interessano le coltivazioni, le attività agricole e la realtà rurale nella sua globalità.
Con questa legge si prevede l’approvazione da parte della Giunta regionale di uno schema di regolamento tipo contenente i requisiti minimi per l’esercizio, da parte dei comuni, di molteplici attività. Attività quali, a titolo di esempio, la manutenzione dei corsi d’acqua, dei fossi, degli scoli; la manutenzione delle strade vicinali di uso pubblico; le modalità di utilizzo dei pozzi e degli impianti di irrigazione; il mantenimento dei terrazzamenti in funzione della stabilità dei versanti; lo sfalcio dei terreni incolti circostanti le borgate e le abitazioni.