Tutto il Consiglio regionale dice un no convinto alle “classi pollaio”, chiedendo, con una risoluzione, al Governo di rivedere i limiti di legge relativi al numero massimo di studenti per classe. Una richiesta motivata dall’esperienza del Covid, per tutelare la ripresa in sicurezza delle lezioni ed evitare che possa tornare la DAD.
Non potrà certo essere un adeguamento rapido, quel che si chiede di fare alla normativa statale. Proprio per questo la risoluzione pone la richiesta di riattivare da settembre il cosiddetto organico Covid, perché sia garantita, negli spazi dati e con i distanziamenti ancora imposti dalla circolazione del virus, la didattica in presenza per tutti gli studenti (QUI la risoluzione).