Approvati dal Consiglio regionale nuovi indirizzi per la sottoscrizione fra le tre Autorità d’ambito territoriale ottimale (Toscana Centro, Toscana Costa e Toscana Sud) di nuove convenzioni che consentano lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in un ambito della Toscana diverso da quello di produzione.
Le convenzioni sono strumenti previsti dalla legge regionale di disciplina della gestione dei rifiuti, la 25 del 1998, e intervengono quando un singolo ambito territoriale non è in grado di smaltire i rifiuti prodotti in modo autonomo, a causa ad esempio, di una momentanea indisponibilità di qualche impianto di trattamento o conferimento.
I nuovi indirizzi si sono resi necessari in quanto il 31 dicembre vanno in scadenza le convenzioni in essere, e tutte e tre le autorità di ambito territoriale ottimale hanno sottoscritto una richiesta alla Regione per poter procedere, nelle more dell’approvazione del nuovo piano regionale in materia di gestione dei rifiuti (ribattezzato “Piano per l’Economia Circolare”), al conferimento extra ambito, fermo restando l’impegno a garantire comunque l’autosufficienza di livello regionale.
Le nuove convenzioni potranno avere validità fino al2025. Ma l’auspicio è che il nuovo piano rifiuti prenda corpo ben prima, consentendo ad ogni ambito di poter garantire autonomamente lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel territorio di propria competenza.