Approvata dal Consiglio regionale la legge recante “Misure a sostegno della realizzazione di parcheggi al fine di favorire il decongestionamento dei centri urbani e migliorare la mobilità, nell’ambito di azioni di riqualificazione urbana”., provvedimento che prevede la concessione di contributi a favore dei comuni per la realizzazione di parcheggi per il decongestionamento urbano e la riqualificazione delle aree urbane caratterizzate da rilevante densità insediativa, anche di natura stagionale. Il provvedimento, di iniziativa del Presidente Giani, è stato modificato, in accordo con lui, nell’ambito della discussione affrontata nella mia commissione, competente per l’esame degli atti in materia anche di infrastrutture viarie, con l’obiettivo di ampliare la platea die potenziali beneficiari e individuare una serie di priorità per favorire il finanziamento di interventi particolarmente necessari al territorio.
Proprio per garantire pari opportunità a tutti gli enti locali, la legge prevede prima l’adozione di una delibera della Giunta regionale, contenente le modalità di concessione ed eventuale revoca dei contributi, poi un successivo avviso pubblico cui potranno partecipare tutti i comuni, presentando un solo progetto. La documentazione da presentare dovrà essere costituita dal progetto definitivo e dal piano di ammortamento del mutuo (di durata ventennale) che dovrà essere acceso per la realizzazione del progetto. I contributi, infatti, saranno erogati a copertura, anche totale, degli oneri di ammortamento. L’importo minimo individuato dalla legge corrisponde alla quota interessi dei predetti oneri.
Questi i criteri di priorità per l’assegnazione dei contributi, individuati dalla Quarta commissione: parcheggi che favoriscano l’intermodalità con il sistema di mobilità pubblica e con il sistema di mobilità dolce, parcheggi che soddisfino esigenze di ambito sovra comunale, strutture che favoriscano l’adeguamento alle disposizioni legislative in materia di dotazione minima di aree per parcheggio, parcheggi che comportino la riqualificazione o recupero del patrimonio edilizio esistente. Ulteriori priorità potranno essere individuate dalla delibera di Giunta, sempre se finalizzate a ridurre il decongestionamento.
La legge può contare, per il primo triennio di attuazione, di risorse per 4,5 milioni di euro (QUI il testo della legge).