Più di 7 milioni di euro per il sostegno al diritto allo studio degli studenti toscani in situazione di maggior bisogno, frequentanti le scuole medie e superiori o i percorsi di istruzione e formazione professionale. Per essere esatti, 7.438.481,90 euro.
Li ha messi a disposizione la Regione, che ha approvato lo schema di bando del “Pacchetto scuola” e la modulistica per poter presentare domanda al sindaco del comune di residenza, sulla base dei singoli bandi che questi emaneranno in conformità allo schema regionale.
Il “Pacchetto scuola” consiste in una provvidenza economica unica destinata a studenti in condizioni socio economiche più difficili, finalizzata a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica quali libri scolastici, altro materiale didattico e servizi scolastici.
Il “Pacchetto scuola” viene corrisposto ai beneficiari dal Comune di residenza. Il beneficiario non è tenuto a produrre documentazione di spesa, ma solo a conservarla.
L’importo del “Pacchetto” è unico per ogni ordine di scuola (secondaria di I grado, secondaria di II grado, classe di corso di formazione), e può variare da un minimo di 160 euro ad un massimo di 300 euro. Cifre più consistenti sono previste per gli studenti residenti nelle isole minori.
Questi i requisiti per potervi accedere:
a) iscrizione per l’a.s. 2021/2022 ad una scuola secondaria di I o II grado, statale, paritaria privata o degli Enti locali e iscritti ad un percorso di Istruzione e Formazione Professionale – IeFP – presso una scuola secondaria di II grado o una agenzia formativa accreditata;
b) requisiti economici: l’ISEE del nucleo familiare di appartenenza dello studente, o ISEE Minorenni nei casi previsti, calcolato secondo le modalità di cui alla normativa vigente, non deve superare il valore di 15.748,78 euro (36.000,00 euro per gli studenti residenti nelle isole minori che frequentano scuole secondarie di II grado sul continente);
c) requisiti anagrafici: residenza in Toscana ed età non superiore a 20 anni (da intendersi sino al compimento del 21esimo anno di età, ovvero 20 anni e 364 giorni). I requisiti relativi all’età non si applicano agli studenti diversamente abili, con handicap riconosciuto ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 o con invalidità non inferiore al 66% (QUI il decreto regionale).