Approvati dalla Regione i progetti per la diffusione della legalità democratica. Si tratta di tredici iniziative che beneficeranno complessivamente di 152mila euro e che coinvolgeranno ben centoquarantuno scuole della nostra regione, sette comuni, quarantatre associazioni e la casa circondariale di Massa.

È dal 1999 che la Regione Toscana, attraverso la legge regione 11/1999, sostiene li mondo dell’associazionismo impegnato nella promozione della cultura della legalità democratica a diffondere, tramite specifici progetti, lo sviluppo di una coscienza collettiva e una consapevolezza diffusa sulla criminalità organizzata. Due i bandi che annualmente la Regione emana per sostenere la diffusione della cultura della legalità: “Ragazzi attivi contro le mafie”, che sostiene esperienze extrascolastiche, come i campi estivi di volontariato nelle terre confiscate alla mafia, e “Cittadini responsabili a scuola e nella società”, che finanzia i progetti presentati da associazioni del terzo settore per la realizzazione di attività con il diretto coinvolgimento delle scuole durante l’anno scolastico.

I progetti ammessi a contributo sono relativi all’edizione 2020 del bando  “Cittadini responsabili a scuola e nella società”, e sono stati presentati da associazioni come Libera , Arci, Fondazione Caponnetto, realtà da sempre impegnate in questo particolare ambito. Progetti che prevedono incontri rivolti ad insegnanti e studenti sui diritti, sull’impegno civile e sul riutilizzo dei beni sequestrati alle mafie, ma anche mostre, installazioni e rappresentazioni teatrali, laboratori creativi di scrittura e disegno, competizioni per la creazione di video e prodotti radiofonici.  Per i ragazzi previsti poi focus sul legame della mafia con i reati ambientali, la corruzione, il gioco d’azzardo e sull’importanza delle inchieste giornalistiche.

Fra quelli di interesse locale finanziati, anche uno proposto dal territorio della provincia di Arezzo. Si tratta del progetto “Rise Up! – Percorsi di cittadinanza attiva e di empowerment giovanile” proposto dall’Associazione Conkarma di Cavriglia (qui l’elenco dei progetti).