Un importante passo avanti nel riequilibrio di genere nelle rappresentanze istituzionali è stato fatto con l’approvazione della modifica della legge regionale 5 del 2008 di disciplina delle nomine di competenza della Regione. In luogo del farraginoso e spesso inutile – ai fini del’effettiva rappresentanza di genere – obbligo della doppia candidatura uomo-donna per gli incarichi attribuiti da Consiglio regionale, arriva ora quello che, nelle nomine che riguardano due o più incarichi (consigli di amministrazione di enti e società, collegi dei revisori dei conti, organi amministrativi di fondazioni e associazioni) entrambi i generi dovranno essere rappresentati.
Novità anche per gli incarichi di revisore dei conti attribuiti dall’assemblea legislativa toscana: sarà attivato un elenco regionale elettronico al quale gli interessati potranno iscriversi, con modalità che saranno definite dall’Ufficio di Presidenza, e dal quale i soggetti titolari della funzione di designazione (gruppi consiliari, singoli consiglieri, presidente del Consiglio) dovranno attingere per le proposte di nomina (QUI la legge).