Nella seduta del 7 novembre il Consiglio regionale ha anche approvato la legge che istituisce il registro regionale degli impianti protesici mammari.
Si tratta di un adempimento a quanto previsto dal decreto ministeriale emanato nell’ottobre 2022, che ha approvato il regolamento di istituzione del registro nazionale degli impianti protesici mammari, e che impegnava, appunto, le Regioni ad istituire i corrispondenti registri regionali.
La legge regionale integra, pertanto, la legge 40 del 2005 di disciplina del Servizio sanitario regionale, nella parte relativa all’elenco dei registri di rilevante interesse sanitario, inserendovi anche il registro regionale degli impianti protesici mammari.
L’importanza del registro è evidente: nell’assoluto rispetto della privacy, consentirà un migliore monitoraggio clinico del soggetto sottoposto a impianto, aiutando a prevenire complicanze e migliorando la gestione clinico assistenziale degli eventuali effetti indesiderati ed esiti a distanza, nonché la rintracciabilità tempestiva dei pazienti in caso di necessità.